Che Fare? Vademecum 4%

Che Fare? Vademecum 4%

ENPAM ha recentemente inviato a tutti gli specialisti esterni che esercitano attività professionale per le strutture accreditate una PEC nella quale si invitano gli specialisti ad esercitare l’opzione di porre un tetto del 10% (del 5% per i pensionati) al contributo del 4%. Cosa vuol dire?

Il contributo del 4% a carico degli specialisti esterni viene generato sulla base del fatturato prodotto da noi per l’Azienda per la quale si lavora. Questo valore viene abbattuto del 40% (percentuale valida per le discipline radiologiche) e su tale numero viene calcolato il 4% arrivando alla definizione del contributo. In sostanza se ho fatto fatturare all’azienda con il mio lavoro 100€ questo valore viene ridotto a 60€ sul quale viene applicata la percentuale del 4% per un contributo finale di 2,4€

Questo contributo può raggiungere cifre percentualmente importanti nel caso si lavori con macchine pesanti (TAC RM) che hanno, come noto, percentuali di remunerazione inferiori rispetto ad altre metodiche (tipicamente dal 10 al 15%). Per fare un esempio un professionista che lavori refertando TAC e RM con una percentuale del 13% di remunerazione sul fatturato dell’Azienda dovrebbe versare all’ENPAM un contributo pari al 18% del suo fatturato.

ENPAM ha introdotto un correttivo a questo sistema proponendo un tetto massimo a tale contributo equivalente al 10% del NOSTRO fatturato (5% per i pensionati). L’opzione va esercitata entro il 20 Novembre 2024 e va esercitata sul sito dopo l’accesso all’area personale alla voce Domande e Dichiarazioni online nella colonna di sinistra (IN FONDO tutti i passaggi con evidenziate le aree da cliccare). Vedi inoltre le circolari inviate da ENPAM ai professionisti e alle aziende.

Questa opzione secondo il parere del nostro consulente legale Avv. Blasi, andrebbe esercitata il dopo il giorno 15 novembre 2024 in quanto il giudice presso cui è presentato il ricorso contro la riscossione del contributo del 4% si è riservato di concedere o meno la sospensiva del provvedimento in quella data. In caso di mancata concessione della sospensiva il consiglio è di esercitare l’opzione del 10% (5% pensionati) in considerazione che si tratta di un tetto che comunque pone un limite a quanto può richiedere l’ENPAM. Tale opzione deve essere accompagnata da una PEC indirizzata ad ENPAM contestualmente (stessa data) all’invio del modulo dove si dichiara di non prestare acquiescenza alcuna al fondamento della richiesta.

Di seguito il testo proposto della PEC da inviare a protocollo@pec.enpam.it :

Io sottoscritto (generalità del medico, con data di nascita e codice fiscale) dichiaro di aver esercitato l’opzione del tetto, inviando in data odierna il modulo indicato nella mia area riservata, ma preciso che tale scelta non comporta accettazione alcuna del contenuto e del fondamento delle Delibere n. 64/2022 e 16/2024, non costituisce rinuncia alcuna alla tutela del mio diritto, esercitata con la proposizione del ricorso avverso la contribuzione disposta con le citate Delibere e alle azioni intraprese avverso detta contribuzione, e pertanto con la presente formulo ogni e più ampia riserva di agire e proseguire nelle azioni avverso la citata contribuzione e nelle eventuali azioni di risarcimento dei danni subiti.


I passaggi da seguire sul sito enpam una volta eseguito l’accesso all’area riservata

Pagina area personale ENPAM
Opzione tetto contributo 4%
Compilazione dichiarazione